Torna indietro: dicembre, dal primo al dieci.
11 dicembre
1905: gli operai decidono una rivolta in massa nel quartiere industriale di Šuljavs’ka, a Kiev. La Repubblica di Šuljavs’ka durò solo quattro giorni: l’esercito russo attaccò con 2000 tra gendarmi e cosacchi a cavallo. Nella foto il politecnico, quartier generale della Repubblica.
Incredibile vero? Roba della feroce autocrazia russa!
Sarebbe impossibile da noi liberi occidentali, per dire, che nel 1970 il campus della Kent State University negli USA venisse occupato da 1000 soldati della Guardia Nazionale per zittire gli studenti che protestavano contro l’invasione statunitense della Cambogia. Ancora più ridicolo sarebbe ipotizzare che di fronte a 3000 studenti scesi a manifestare nonostante il divieto del Rettore, venisse aperto il fuoco uccidendo 4 e ferendone 9.
Giusto? Qualsiasi nazione che lo facesse verrebbe additata come una disgustosa dittatura sanguinaria da rovesciare in nome della Democrazia. Giusto? 😉
12 dicembre
1901: Guglielmo Marconi riceve il primo segnale radio transoceanico, la lettera “S” in codice Morse. Si ipotizza che il messaggio intero fosse “Show me your dick”, ma la fonte non è verificata.
13 dicembre
1836: il Gran Teatro La Fenice di Venezia viene distrutto da un incendio, causato dal cattivo funzionamento di una stufa. Crollò il tetto e venne distrutta buona parte del teatro, ma non tutto quanto.
Nel disegno appare il teatro riaperto il 26 dicembre 1837, dopo la ricostruzione, arricchito di nuove decorazioni.
14 dicembre
1911: Roald Amundsen con la sua squadra è il primo uomo a raggiungere il polo sud! Abbiamo già parlato di lui a giugno per l’altra spedizione, quella in cerca del passaggio a nord-ovest nel 1903.
1913: varo dell’incrociatore da battaglia giapponese Haruna, quarta e ultima nave della classe Kongō. Quando entrò in servizio era tra le navi da guerra meglio armate del mondo. La capostipite della classe, varata solo l’anno precedente, era stata la prima nave al mondo a montare cannoni da ben 356 mm.
Un incrociatore da battaglia era un tipo di nave simile a una corazzata per dimensioni e armamento, ma più veloce perché meno protetta. Fu un’evoluzione di maggiori dimensioni degli incrociatori corazzati diffusi negli anni 1875-1910. La tedesca SMS Blücher del 1909, di cui abbiamo parlato ad aprile, fu uno degli ultimi incrociatori corazzati (e un ottimo modello, giusto un po’ pesante) e montava cannoni da appena 210 mm.
Kongō e le sue tre belle sorelle, Hiei, Kirishima e Haruna, prendevano tutte il nome da montagne del Giappone. Hiei e Kirishima caddero in combattimento a Guadalcanal nel 1942, Kongō venne silurata da un sottomarino nel 1944 e Haruna colò a picco dopo un bombardamento aereo nel 1945.
La foto la ritrae nel 1931 dopo l’ammodernamento per tramutarla in una nave da battaglia, più potente e più veloce.
15 dicembre
1896: il medico italiano Scipione Riva-Rocci presenta alla stampa scientifica il nuovo sfigmomanometro di sua ideazione, con pompetta e bracciale pneumatico! Rispetto ai precedenti strumenti l’errore di misurazione della pressione era molto inferiore.
16 dicembre
1910: Henri Coandă vola con il primo aereo a “termogetto” (un primitivo motore a reazione), da lui progettato e realizzato.
L’uomo ha conquistato prima la terra, ora il cielo: prossimo obbiettivo Marte, che ci scruta con dileggio, rosso di bolscevismo! Ma ha poco da sbeffeggiarci: presto sarà italiano! La minaccia marziana terminerà all’ombra del tricolore!
17 dicembre
1903: il primo volo di un veicolo più pesante dell’aria, dotato di motore, a opera dei fratelli Wright. L’aereo percorse 36,5 metri in 12 secondi.
In pochi anni gli aerei divennero in grado di percorrere centinaia di chilometri, sganciare bombe e combattere usando mitragliatrici frontali sincronizzate con le eliche per non colpirle.
Non si può fermare il progresso, ma gli si può sparare addosso per provarci.
18 dicembre
1867: l’Orrore di Angola, nello stato di New York, un incidente ferroviario in cui morirono 49 persone, causato dalle cattive condizioni e dalla scarsa standardizzazione di vagoni e rotaie.
1912: Charles Dawson annuncia la scoperta dell’Uomo di Piltdown, una delle più grandi truffe della paleontologia. Dawson per dimostrare che l’anello mancante dell’evoluzione umana era europeo, per di più su suolo britannico, aveva combinato un frammento di cranio di un uomo moderno con l’osso mandibolare di un orangutan.
Venne dato enorme risalto mediatico alla scoperta del nuovo ominide, ma la comunità scientifica in generale rimase fredda e sospettosa: le caratteristiche della creatura non rispettavano il percorso evolutivo atteso. Non veniva ritenuto automaticamente una truffa, ma era perlomeno un’aberrazione naturale a cui si dava troppa rilevanza.
La truffa sarà svelata solo nel 1953 quando il Time pubblicò un articolo che svelava come il cranio provenisse da un uomo del Medioevo (invecchiato nell’aspetto con una soluzione di ferro e acido cromico) e la mandibola fosse quella di un orango con aggiunti denti di scimpanzé contraffatti per nasconderne la dieta quasi esclusivamente vegetariana.
Il vero mistero più che l’eventuale anello mancante (sulla cui scientificità come concetto è meglio sorvolare), è che abbiano impiegato 40 anni per svelare una contraffazione così demenziale.
19 dicembre
1920: con un plebiscito torna sul trono di Grecia Costantino I, dopo la morte del figlio Alessandro I che l’aveva succeduto nel 1917.
Costantino aveva abdicato a causa delle proprie simpatie verso la Germania (sua moglie era una principessa prussiana), perché si era trovato sull’orlo di una guerra civile contro i simpatizzanti dell’ex primo ministro Venizelos che appoggiava gli Alleati contro gli Imperi Centrali.
Fu un regno breve: la Grecia, “vittoriosa” nella Grande Guerra, stava perdendo la nuova guerra contro la Turchia del 1919-1922. Costantino nel 1922 abdicò e andò a vivere in Italia, dove morì pochi mesi dopo.
20 dicembre
1917: nasce d’urgenza la “Commissione straordinaria di tutte le Russie per combattere la controrivoluzione e il sabotaggio”, la Čeka. Che cosa graziosa!
Prosegui con: dicembre, dal ventuno a fine mese.
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Ci va coraggio per salire a cavalcioni di un missile con ali di tela.