Come spiegato nella pagina di presentazione del catalogo, Vaporteppa vende principalmente elettrolibri, detti “ebook” dagli inglesi, in tutti i negozi raggiungibili via telefonoscopio dal nostro pregiato sistema di distribuzione brevettato Marconi, denominato FURTIVO.
Per motivi ignoti le Lire, la nostra bella moneta garantita in oro sonante pagabile al portatore, sono state sostituite in questi negozi da tali Euri, valuta non pagabile al portatore e che di conseguenza, sarò franco, mi paiono una truffa bella e buona. Tant’è, c’è da accontentarsi: il cambio Lira-Euro è di uno a uno.
Qui la lista dei negozi telefonoscopionnessi.
Come sempre vi invitiamo a prediligere l’italico negozio legato a Vaporteppa, StreetLib Store (ex Ultima Books), ché dietro il nome da grasso mercante in bombetta invero nasconde un cuore al mille per mille ITALIANO! Solo il suo anglico nome è ancora irredento come l’Istria e la Dalmazia!
Comprando i nostri elettrolibri su StreetLib Store finanziate ancora di più Vaporteppa: siate eroicamente italiani e zang-tumb-tumb con futuristico borbottar di bocca acquistate dove più l’onore suggerisce!
Per comprare i cartacei dovete invece affidarvi ad Amazon che ve li spedirà con la celerità massima della posta pneumatica. “La magnificenza del mondo si e arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità”, scrisse pocanzi il Marinetti e come non dargli ragione?
Per non appesantirci di carta che occupa magazzini e costa da trasportare ovunque, come farebbero tanti malati di passatismo, abbiamo deciso di produrne il minimo necessario per soddisfare i bisogni dei (troppi) possibili lettori non ancora dotati di elettrolettore. Non è giusto discriminare chi ancora non è passato al digitale, se è possibile evitare di farlo.
In futuro forse stringeremo accordi con alcuni negozi per distribuire i nostri libri anche lì, ma non consideriamo la carta un aspetto fondamentale: date le buone vendite sul digitale, il tipo di opere appetibili per i lettori e le ottime copertine, tenteremo di sicuro anche la strada delle librerie tradizionali, ma lo scopo sarà più “pubblicitario” e di diffusione del marchio che economico (anche se i maggiori guadagni ci faranno comunque comodo).
La carta, con i suoi alti costi di gestione e i margini di guadagno ridotti, richiede più fatica, più investimenti e fornisce minori risultati degli elettrolibri, ma ora che i primi buoni (ottimi?) risultati di apprezzamento e vendite si vedono siamo fiduciosi di poter tentare con la carta nelle librerie tradizionali e online.

Per farvi arrivare con la massima celerità i cartacei,
ci siamo affidati alla International Pneumatic Tube Company.
Parlando di posta pneumatica il pensiero mi torna a Flemmia, la fatina che si occupava delle spedizioni. Come dice il nome, era una fatina un po’ pigra che faceva tutto il lavoro a quel ritmo lento a sufficienza da causare problemi, ma non tanto da giustificare il licenziamento. Ancora più irritante la sua abitudine di dormire sul lavoro, quando non vi erano spedizioni da fare, al punto che aveva predisposto cuscino e coperte dentro una capsula.
Per ischerzo decidemmo di tappare la capsula e spedirla dall’altra parte della città, un viaggetto di neanche mezz’ora. Un innocente giuoco, nulla di più, senonché un errore nel Calcolatore delle Poste – non fu certo colpa dei ditoni a salsiccia del Porcaroli – scambiò l’indirizzo cittadino correttamente composto nel minuto tastierino per una spedizione all’ufficio centrale di Nuova York. O forse di Nuova Delhi. Non ricordo.
Dopo tante ore di viaggio nella capsula sigillata immaginammo fosse deceduta per soffocamento. Il che fu estremamente scorretto da parte sua dato che avevamo molte spedizioni da fare! E il Porcaroli con quei ditoni da allevatore di maiali non riusciva a pestare meno di tre tasti per volta, facendo finire Bibbie nei club per gentiluomini soli e riviste piccanti nei conventi.
Fortunatamente non abbiamo avuto altri problemi col sindacato, avendo gestito al meglio la situazione in cui quella scellerata ci aveva cacciati: abbiamo prontamente estratto la lettera di dimissioni in bianco senza data, obbligatoriamente firmata all’assunzione, e vi abbiamo scritto che si scusava molto, ma intendeva scappare subito per Londra e divenire una spogliarellista. Fu certamente di grande conforto per la madre.
Tutto è bene quel che finisce bene.
Sei un negozio fisico che vuole vendere i nostri libri?
Contattaci con questo modulo e cercheremo di trovare un accordo vantaggioso per entrambi. Se invece hai un sito o un blog e vuoi vendere gli elettrolibri, puoi già farlo senza nemmeno dircelo tramite StreetLib Sell: il servizio facile, comodo e immediato per vendere elettrolibri sul tuo sito senza che il visitatore debba nemmeno lasciare la pagina! Senza fatica, senza alcun costo, vendi tutti i libri che vuoi e guadagni il 15% del prezzo di vendita.
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