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Pubblica con noi

Alcune piccole indicazioni per cominciare:

  • Non pubblichiamo a pagamento.
  • Non pubblichiamo le opere nuove così come ci arrivano: ogni opera scelta per la pubblicazione verrà studiata e sottoposta, lavorando sempre assieme all’autore, a revisione ovunque ritenuto necessario. Se non intendi lavorare seriamente sulla tua opera, non proporla nemmeno.
  • Non pubblichiamo “persone”, pubblichiamo opere: se la tua opera non soddisfa criteri minimi di qualità non ci importa se sei figlio di un senatore, nipote di un cardinale, giornalista della Busiarda o se hai già pubblicato venti titoli con Einaudi e Feltrinelli. Ad altri interesserà moltissimo: vai da loro.
  • Non ci interessa se hai diciotto anni o novant’anni, se sei uomo o sei donna o qualcos’altro, se sei un umano o una fatina o chissà cosa, se sei nato in Italia o in Francia o nel Congo Belga, se sei bianco o diversamente tale ecc.: non ce ne frega niente, siamo asessuati e l’inginocchiatoio coi ceci è unisex.
  • Le fatine esistono.

Potrà capitare di dover chiedere all’autore una radicale riscrittura per migliorare lo stile e l’autore potrà decidere da solo se è d’accordo o meno. Nulla gli vieta di farci marameo e pubblicarsi da solo o con un altro editore, se ritiene che siamo in errore.

Cosa vogliamo pubblicare

Leibgarde ReiterCi occuperemo di narrativa fantastica in generale: Fantascienza, Science-Fantasy e un po’ di Fantasy, possibilmente non medievaleggiante e niente paranormal romance. Anche l’horror va bene, purché ricada anche in uno dei tre generi indicati prima. Ovviamente New Weird e Bizarro Fiction, ricadendo nei macro-generi indicati prima, vanno bene anche loro.
Preferiamo le opere d’avventura, ma se siete riusciti a cavare fuori dal fantastico una commedia brillante alla Wodehouse o un fantasy umoristico alla Pratchett siete i benvenuti.

Se è narrativa fantastica vera, non mainstream o rosa camuffato con estetica di genere, è probabile che possa andar bene. Non abbiamo nulla contro le opere camuffate da narrativa fantastica, con le etichette (vampiro, drago, astronave) ma senza la sostanza (il What If improbabile o impossibile), solo che al momento non siamo interessati a pubblicarne.
Gli altri editori ne vanno matti, provate con loro.

Cerchiamo opere che siano veramente narrativa fantastica, basate su solidi What If e sulle conseguenze credibili e coerenti degli elementi fantastici che rendono il mondo narrativo differente dal mondo reale. Se non sai cos’è il What If, leggi la sezione successiva.

Breve approfondimento sul What If

Per iniziare, domandiamoci cosa accomuni Fantascienza e Fantasy. Facile rispondere: il What If, ovvero “cosa accadrebbe se”. Non per niente in inglese si usa l’espressione Speculative Fiction per descrivere entrambi i generi assieme e quest’espressione fa loro più giustizia dell’equivalente italiano Narrativa Fantastica. Proprio per questa natura “speculativa” la piattezza di idee, la mancanza di “speculazione” nei prodotti rifilati alle masse, deprime così tanto i veri appassionati. Si produce robaccia in stile “è fantascienza solo nel senso che ci sono le astronavi” oppure “è fantasy solo nel senso che ci sono gli elfi”: l’estetica dei generi senza l’agenda creativa dei generi, l’apparenza senza l’essenza.

Nella Fantascienza l’ipotesi di cui si indagano le conseguenze è un’ipotesi possibile, diciamo, per quanto improbabile. Cosa accadrebbe se… l’esercito disponesse di esoscheletri corazzati che aumentino incredibilmente rapidità e volume di fuoco di ogni singolo fante… cosa accadrebbe se in un universo alternativo le forze nucleari fossero di intensità diversa che nel nostro permettendo l’esistenza stabile di isotopi impossibili, ed entrasse in contatto con il nostro universo. È facile riconoscere in questi due esempi Fanteria dello Spazio di Heinlein e Neanche gli Dei di Asimov.

Nel Fantasy si ipotizza che qualcosa di palesemente impossibile sia vero e si indagano le conseguenze. Cosa accadrebbe se… le fatine dei denti esistessero e fossero in combutta con i dentisti americani per plagiare la popolazione e fare un colpo di stato? Molto fantasy, sfortunatamente, proprio come accade allo Steampunk, adotta solo una “estetica” Fantasy senza che l’impossibile, la magia (spesso ridotta a tecnologia sostitutiva per cellulari e pistole), i miti con il loro simbolismo, siano in alcun modo al centro della vicenda. Un eccellente Fantasy a livello di contenuti e di recupero/modernizzazione dei miti è The Iron Dragon’s Daugther (si pensi al pesante influsso di The White Goddess di Robert Graves), mentre uno che fa un recupero “puro” dei miti nordici originali, ed è ambientato al tempo dei vichinghi, è La Spada Spezzata di Poul Anderson.

Infine c’è lo Science-Fantasy che possiamo interpretare come un mix di fantascienza e di fantasy (secondo i due What If indicati prima, entrambi presenti assieme) oppure come “una vena di realismo scientifico data a questioni che non possono essere reali”. Lo Steampunk spesso, se ben fatto mischiando fantasticherie d’epoca su magia, occultismo, spiriti ecc. con la tecnologia retrofuturistica, ricadrà nello Science-Fantasy.

Vuoi proporti come autore?

Leggi le istruzioni e seguile. Non vogliamo perditempo: solo autori motivati, in cui investiremo con un corso online e molte ore di supporto in base alle capacità dimostrate e alla voglia di impegnarsi. Niente cazzate, niente perdigiorno.

Sei un traduttore?

Albert Robida - Le Vingtième SiècleAvere qualche traduttore sotto mano non fa mai male. Cerchiamo traduttori da inglese a italiano, e al momento siamo interessati solo a tradurre opere di Bizarro Fiction di Carlton Mellick III. Cerchiamo traduttori che siano anche appassionati di questo genere e di questo autore, disposti a impegnarsi al meglio. Se non è il vostro genere, lasciate stare.

Sei un traduttore e hai un’opera fuori copyright di pregio, da proporre per il Vekkiume? Sei il benvenuto! Nel contratto per pubblicare l’opera tradotta verrai trattato come se fossi l’autore dell’opera, pagato a royalties e con un contratto di breve durata che ti permetterà di decidere di portare l’opera tradotta (che rimarrà tua) altrove se alla scadenza non sarai soddisfatto e non vorrai rinnovare.

Scrivimi su [email protected]

Vuoi proporti come illustratore?

Un nome in più ci fa sempre comodo, anche se Vaporteppa è una collana da sempre caratterizzata dai disegni di Manuel Preitano, che ha creato lo stile tipico delle nostre copertine.

Paghiamo prima della consegna, rispettiamo il lavoro dei disegnatori e facciamo un contratto d’acquisto che garantisca il riutilizzo delle immagini per l’uso nel portfolio o in raccolte artistiche. Noi vogliamo solo ciò per cui abbiamo pagato, senza creare vincoli fastidiosi all’artista.

Segnalaci il tuo portfolio anche se sei un fumettista più che un illustratore di copertine: ci capita di avere bisogno di immagini aggiuntive o illustrazioni internet. Scrivimi su [email protected]

 

Istruzioni per la selezione

Grazie per il tuo interesse e benvenuto. Se vuoi pubblicare con Vaporteppa segui alla lettera le istruzioni che troverai qui. Sono un po’ lunghe da leggere, ma per favore seguile con attenzione. Se sei in dubbio su che genere di narrativa fantastica vogliamo pubblicare, guarda in questo articolo. Gli invii che non rispetteranno le indicazioni …

La Scuola di Ardimento

Alcune utili informazioni storiche sulla Scuola di Ardimento in cui vengono formati i nostri autori, con gentile fermezza secondo i più moderni metodi pedagogici: inginocchiatoi coi ceci, sberloni dietro la nuca, privazione del cibo e umiliazioni di fronte ai compagni. Quest’officina d’audacia e di rigore forgia individui astiosi verso ogni ordine costituito che diventeranno terroristi …