Inauguro la nuova sezione dell’elettrodiario, dedicata non agli Annunci di eventi o nuove opere né agli Editoriali su ciò in cui crediamo. Scava la buca – Riempi la buca è dedicata a post di aggiornamento su ciò che stiamo facendo o che vogliamo fare a grandi linee: dichiarazioni e azioni utili come scavare buche al mattino e riempirle al pomeriggio, vigoroso esercizio ginnico che accompagna la castratina cavallina e la tortura spalliera svedese nel nostro repertorio ostile alle mollezze dei vizi borghesi.
“Rifare il sangue, ricostruire la fibra, rialzare le forze vitali è il motto non solo della medicina, ma della pedagogia”, scrive Francesco De Sanctis nel 1878, e noi aggiungiamo che lussarsi le braccia o sbattere le palle contro la cavallina aiuta ancor di più!
Ora facciamoci domande e diamoci risposte.
Da soli, come si conviene a chi piccolo appare al mondo, circondato da colossi coloniali, e tutto deve far da sé, con autarchia. Anche discutere, ché tanto siam così confusi che a parlar da soli è come parlare in cinque e non capirsi.
Quando uscirà il primo romanzo?
A marzo, grossomodo verso metà mese. O poco dopo. Insomma, nella seconda metà del mese. Potevamo iniziare prima, ma vogliamo mettere alla prova la vostra sopportazione.
Quindi niente da leggere fino a metà marzo?
Come no? Se andate in libreria ci sono romanzi da leggere!
Intendevo col marchio Vaporteppa…
Era ora che vi chiariste le idee su cosa chiedere. A pagamento no, ma faremo uscire una o due opere gratuite, spero due. Non narrativa di oggi, saranno sicuramente vekkiume: per i primi racconti gratuiti recenti in italiano dovrete aspettare marzo e aprile.
Altre opere a pagamento?
Lo spero bene!
Intendevo “quando?”…
Il prima possibile. La seconda opera a pagamento penso che uscirà a inizio aprile. La terza a pagamento a fine aprile, se possibile. Tra la seconda e la terza ci sarà un racconto gratuito, per cui le uscite in totale saranno quattro. Per il resto si arriva a maggio.
Non sapete ancora cosa farete a maggio?
Oh, no, abbiamo idee abbastanza chiare. C’è un romanzo e c’è l’altro racconto gratuito, in che ordine non so. Dovrebbero iniziare anche i primi racconti a pagamento italiani per le capsule, tra aprile e maggio. Ha senso parlarne ora, tre mesi prima, quando non si può sapere se un autocarro ci stirerà sul macadam tra due ore?
Cos’è, portate sfiga?
Per niente. Nel dubbio: lontani dalle strade per due ore. Detto questo, andate pure che qui c’è da lavorare.
Ma siamo la stessa persona…
E non avete idea di quanto sia fastidioso sopportarvi tutto il giorno.
Quella è la porta. Arrivederci.
Sigh…
[Sbam!]
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