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La Vita sul Pianeta Marte
Autore: Giovanni Virginio Schiaparelli
Tipologia opera: saggistica, astronomia (Marte), vekkiume
Collana: Vaporteppa (Vekkiume) n. 1
Lunghezza: 20.800 parole (circa 75 pagine)
ISBN: 978-88-9892-401-1
Protezione: senza DRM (nessun rischio di problemi!)
Prezzo: Gratuito
Descrizione
La Vita sul Pianeta Marte è il titolo di questa raccolta di tre articoli di areografia (“geografia marziana”) scritti da Giovanni Virginio Schiaparelli che apparvero sulla rivista Arte e Natura tra il febbraio 1893 e il dicembre 1909. Il primo articolo e il terzo si intitolano Il pianeta Marte mentre il secondo, La vita sul pianeta Marte, dà il titolo a questa raccolta.
Questi articoli forniscono uno spaccato curioso sugli studi legati all’osservazione di Marte a fine Ottocento, quando gli astronomi di trovarono di fronte ai continui mutamenti areografici di numero e dimensioni dei “canali” marziani, come se fossero letti colossali di fiumi in piena, e di estensione invernale e riduzione estiva dei ghiacci polari come se alimentassero quei fiumi sciogliendosi.
Di sicuro interesse quando concede “alla fantasia un più libero volo”, come scrisse lo stesso Schiaparelli nella terza parte del secondo articolo, su come sarebbe possibile per una società evoluta sopravvivere in un mondo così dipendente dalle inondazioni stagionali. Si tratta di un autentico articolo di fantascienza concepito come tale, del genere che oggi potrebbero scrivere autori di romanzi e appassionati:
Concediamo ora alla fantasia un più libero volo; sempre appoggiati, per quanto è concesso, al fondamento sicuro dell’osservazione e del ragionamento, tentiamo di renderci conto del modo, con cui sarebbe possibile in Marte l’esistenza e lo sviluppo di una popolazione d’esseri intelligenti, dotati di qualità e soggetti a necessità non troppo diverse dalle nostre: e sotto quali condizioni si potrebbe ammettere, che i fenomeni dei così detti canali e delle loro geminazioni possano rappresentare il lavoro di una simil popolazione. Ciò che diremo non avrà il valore di un risultato scientifico, ed anzi confinerà in parte col romanzo. Ma le probabilità a cui per tal modo arriveremo non saranno minori che per tanti altri romanzi più audaci e meno innocui, che sotto il sacro nome di scienza si stampano nei libri e si predicano nelle assemblee e nelle Università.
Un approfondimento dedicato all’opera.
Buona lettura!
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