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Le Stelle Cadenti
Autore: Giovanni Virginio Schiaparelli
Tipologia opera: saggistica, astronomia (meteore), vekkiume
Collana: Vaporteppa (Vekkiume) n. 2
Lunghezza: 20.500 parole (circa 72 pagine)
ISBN: 978-88-9892-402-8
Protezione: senza DRM (nessun rischio di problemi!)
Prezzo: Gratuito
Descrizione
Che origine hanno le stelle cadenti? Sono eventi che si generano tutti all’interno dell’atmosfera terrestre, in modo simile alla grandine, oppure hanno luogo per contatto con fenomeni cosmici esterni? Che rapporto c’è tra le stelle cadenti e le meteore? Su queste domande, ormai banali, si interrogarono parecchi astronomi della prima metà del XIX secolo.
Giovanni Virginio Schiaparelli, in seguito a una straordinaria pioggia di meteore avvenuta il 27 novembre 1872, tenne tre letture sulle stelle cadenti per i colleghi accademici del Regio Istituto Lombardo. Nel 1873 le tre letture vennero raccolte e pubblicate: noi di Vaporteppa ve le riproponiamo, in memoria di uno dei più grandi astronomi esistiti.
Un bel passo sull’importanza dei dati empirici e contro l’abuso delle ipotesi campate in aria, senza sufficienti dati a sostenerle:
Nei tempi, per fortuna quasi intieramente passati, in cui si badava poco ai fatti, ed in cui con un’abile combinazione di parole si credeva di render ragione di qualsiasi più arduo problema, furono fatte eruditissime e vanissime discussioni sulla natura delle stelle cadenti.
[…]
Che che ne sia, non si può negare al professore Americano il merito di essersi avvicinato alla verità tanto quanto era possibile per via di semplice divinazione.
Ora le divinazioni possono, dirigendo opportunamente le idee degli investigatori, concorrere al progresso della scienza; esse sole però non costituiscono alcun progresso. Anzi l’abuso delle medesime, ottenebrando la via alla verità che pena sempre a farsi luce, può diventare estremamente dannoso. Quante di tali divinazioni vediamo sorgere ogni giorno, che il domani seppellisce inesorabilmente in eterno oblìo? Pur troppo il numero di coloro, che usano la fantasia per istrumento principale delle ricerche scientifiche, è legione: e la confusione che ne nasce nella mente di chi vuol seguire i progressi del sapere è ancora il minore dei mali che ne conseguono.Allo studioso, assediato da ogni parte da bizzarre ipotesi e da mentite scoperte, non rimane altro che racchiudersi in un severo, talora ingiusto, sempre malgrazioso, scetticismo, e non ammettere la certezza fisica, se non là dove trova, dietro proprio esame, che ad appoggio rilucono in modo incontrastabile i fatti, o per lo meno il consenso unanime degli uomini competenti.
Buona lettura.
1 comment
Grazie per i ringraziamenti alla fine del file, Duca… 😉